Finalmente mi sono tolta la curiosità di provare a preparare e gustare la ribollita toscana. Quest’anno ho proprio chiesto a mio marito di piantare nell’orto il cavolo nero, ed ecco che in questi primi giorni di novembre è lì bello pronto con le sue meravigliose foglie dal bel colore verde bosco. La ribollita è un piatto povero toscano dalle antiche origini, un sapiente “miscuglio” di pane e verdure di vario tipo, ho fatto una ricerca qua e là appunto per capire come prepararlo, ho trovato ricette in cui ci sono anche le bietole, ma anche ricette con il solo cavolo nero, verza e fagioli. La mia è appunto con solo cavolo, verza e fagioli, le quantità vanno veramente a sentimento, sono quelle tipiche preparazioni che chi le fa da una vita le dosa ad occhio e a seconda dei propri gusti.
Porzioni: 5 persone
Difficoltà: molto facile
Metodo di cottura: fornello
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 2 ore
Ingredienti
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1 carota
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1 costa di sedano
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mezza cipolla
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200 g verza
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300 g cavolo nero (già mondato e lavato)
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300 g patate
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300 g fagioli cannellini lessati (io ho usato fagioli del purgatorio)
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200 g passata di pomodoro
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q.b. pane casereccio (a fette raffermo)
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q.b. sale, pepe, olio extravergine di oliva
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q.b. timo
Preparazione
Per prima cosa prelevate un mestolo di fagioli e mettetelo da parte. I restanti dovranno essere passati con il passaverdure.
In un tegame abbastanza capiente versare un po’ di olio, unire un trito di cipolla, carote e sedano e lasciare soffriggere per qualche minuto.
Unire le patate precedentemente pelate, lavate e tagliate e cubotti di circa 2 cm di lato. Lasciate insaporire.
Aggiungere il cavolo nero tagliato a listarelle, la passata di pomodoro e lasciate cuocere una decina di minuti.
E’ arrivato il momento di aggiungere la purea di fagioli (quelli interi lasciateli sempre da parte), unire circa 1 litro di acqua (la cosa migliore sarebbe conservare l’acqua di cottura dei fagioli), mettere un coperchio e portare ad ebollizione. Da questo momento calcolate circa 50 minuti di cottura a fuoco moderato.
Alla fine regolare di sale e pepe, aggiungere i fagioli interi e spegnere il fuoco.
Ora ponete alcune fette di pane raffermo sul fondo di un tegame largo, coprire con un paio di mestoli di ribollita. Coprire con un paio di fette di pane e ancora con la ribollita. Proseguire alternando gli strati fino a terminare gli ingredienti
Lasciare raffreddare a temperatura ambiente, coprire il tegame e porre nel frigorifero per un paio di ore.
Ed ecco perché si chiama ribollita: tirare fuori il tegame dal frigorifero e portare ad ebollizione la ribollita. Spegnere il fuoco, aromatizzare con il timo e distribuire nei piatti fondi irrorando con un filo di olio extravergine di oliva a crudo. Buon appetito!
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