Graffe senza patate

Oggi prepariamo le Graffe senza patate una ricetta super golosa che possiamo trovare in tutti i bar e pasticcerie campani, ma la loro origine non poteva che essere austriaca, ovvero dai famosi Krapfen di cui io sono ghiotta. Quando l’impero asburgico arrivò in Campania si portò dietro pure le sue tradizioni culinarie ovviamente, ma con il tempo l’impasto fu integrato con patate lesse, ottenendo così un dolce diverso, con nome diverso e molto soffice, ovvero le graffe. C’è chi le fa con le patate e chi senza, oggi facciamo la ricetta senza le patate, Carnevale è alle porte e friggere “è dovere” :mrgreen:


Porzioni: 7-8 graffe
Difficoltà:  : facile
Metodo di cottura: fornello
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo: 3 ore
Tempo di cottura: 15 minuti

Ingredienti

  • 250 g farina 0
  • 250 g farina Manitoba
  • 30 g zucchero semolato + quello per lo spolvero
  • 12 g lievito di birra fresco
  • 120 g uova intere
  • 100 ml acqua
  • 80 ml latte
  • 8 g sale
  • 50 g burro morbido
  • 1 limone biologico
  • 1 arancia biologica
  • q.b. olio di semi di arachide

Preparazione

In una ciotolina raccogliere la buccia grattugiata del limone e dell’arancia, aggiungere i 30 g di zucchero semolato e mescolare bene con un cucchiaino. Tenere da parte.

Sciogliere il lievito di birra nell’acqua leggermente tiepida e nel latte. Unire le uova e sbattere con una frustina in modo da ottenere un liquido omogeneo.

In una terrina mettere le due farine e aggiungere piano piano il liquido preparato e lo zucchero aromatizzato preparato in precedenza, mescolare dapprima con una forchetta e poi impastando a mano.

Infine unire il burro in piccoli pezzi, inglobarlo bene all’impasto. Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata, lavorarlo un pochino aiutandosi con un tarocco visto che sarà un impasto molto morbido. Formare una palla e porla in una boule, coprire con pellicola da cucina, bucherellare la superficie con uno stuzzicadenti e fare lievitare fino al raddoppio.

Trascorso il tempo, rovesciare delicatamente l’impasto ben lievitato sulla spianatoia e dividerlo in pezzi da circa 100 g l’uno, a me ne sono venuti 7  pezzi da 100 g e uno più piccolo. Con ogni pezzo di impasto formare un lungo salamino (tipo come per fare gli gnocchi)di circa 35 cm, unire le due estremità sovrapponendole dando così la tipica forma della graffa. Appoggiare ogni graffa su un pezzo di carta forno che la contenga calcolando anche la lievitazione. Proseguire così con tutti i pezzi e appoggiare le graffe con la loro carta forno su due teglie. Lasciare nuovamente lievitare, io le ho lasciate 90 minuti nel mio forno che ha la funzione lievitazione costante a 40°C sono quasi triplicate!

Trascorso il tempo, porre a scaldare abbondante olio di semi e friggere le graffe, non più di due alla volta. Una volta che si saranno ben gonfiate e dorate da entrambe le parti scolarle e appoggiarle su carta assorbente da cucina. Dopo qualche minuto rotolare le graffe in un contenitore in cui avrete messo abbondante zucchero semolato. Ecco pronte le vostre Graffe senza patate.


 

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